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Raffinato restauro
committente: privato
anno 1996


Il progetto ha dato ascolto all’eco che risuona negli spazi dell’edificio di fine ‘800, proponendo per quest’appartamento di ampia metratura, con vani di belle proporzioni ed eleganti finiture come le porte e le cornici modanate, gli infissi in legno, gli stucchi a soffitto e la pavimentazioni in listelli di rovere, il mantenimento delle caratteristiche peculiari dell’ambiente, sottolineandone le proporzioni spaziali e le finiture di pregio. La distribuzione di fine ‘800 era affidata ad un lungo e stretto corridoio sul quale si è intervenuti allargando e riducendo in lunghezza il primo tratto e modificando il secondo in un gradevole vano di distribuzione che anticipa con due grandi varchi, l’ampio salotto, a sottolineare lo stretto rapporto tra questi due ambienti. La zona dei servizi, affacciata su un cortile interno scarsamente assolato, è stata completamente ripensata. La cucina riceve la luce principalmente attraverso un’ampia apertura sulla sala da pranzo, realizzata collocando sulla parete un’antica finestra in noce con vetri soffiati, recuperata da una sacrestia settecentesca. L’antico parquet del soggiorno è stato recuperato e ha suggerito per gli altri ambienti, l’utilizzo di pavimenti in legno recuperati da altre dimore con essenze e disegni della tradizione classica. Il colore predominante a parete è il grigio perlato del bardiglio che ben si armonizza con le essenze del legno e crea un fondale elegante ai mobili di antiquariato e alle specchiere dorate che guarniscono gli ambienti dell’abitazione.